“Oltre lo scatto”: un regalo di Natale per ispirare e creare

🎄🎁 Un Regalo Che Va Oltre la Superficie: “Oltre lo Scatto” di Gianluca Talento 🎁🎄

Natale è il momento perfetto per condividere regali che ispirano e lasciano un segno. Se conosci qualcuno che ama la Fotografia o vuole spingersi oltre la semplice tecnica, il libro “Oltre lo Scatto” di Gianluca Talento potrebbe essere la scelta ideale.

📸 Un invito a guardare Oltre

“Oltre lo Scatto” non è solo un libro per fotografi, ma una guida profonda e riflessiva per chiunque voglia esplorare la propria creatività. Gianluca Talento accompagna i lettori in un viaggio unico, spingendoli a riflettere sul significato delle loro immagini e su come queste possano raccontare storie che vanno oltre il visibile.

🌟 Cosa Ti Aspetta in “Oltre lo Scatto”?

  • Interpretazione e narrazione: Scopri come ogni immagine possa trasformarsi in una storia visiva e come aggiungere profondità al tuo lavoro fotografico.
  • Fotografia e psicologia: Comprendi come le emozioni, i ricordi e le esperienze personali influenzano ciò che catturi attraverso l’obiettivo.
  • Tecnica e creatività in equilibrio: Gianluca esplora come unire competenza tecnica e libertà creativa per scatti che parlano al cuore.
  • Esempi e case study: Attraverso analisi dettagliate si se, il libro mostra come ogni scatto possa superare il mero aspetto estetico per diventare un’espressione artistica.

🎁 Perché scegliere “Oltre lo Scatto” come regalo di natale?

  • Un’esperienza oltre la Fotografia: Non si tratta solo di scattare foto, ma di interpretare e comprendere il mondo attraverso l’arte della Fotografia.
  • Ispirazione per ogni creativo: Perfetto per chiunque desideri trovare nuove prospettive, che sia un fotografo, un artista o semplicemente un amante delle immagini.
  • Un regalo duraturo: Questo libro offre spunti e idee che restano con il lettore molto dopo aver girato l’ultima pagina.

📚 Dove Trovarlo?
“Oltre lo Scatto” è disponibile su Amazon, per ora, solamente in versione copertina flessibile. Trovi il link diretto nella homepage del blog, sulla colonna destra [ndr].

In sintesi: “Oltre lo Scatto” è molto più di un libro sulla Fotografia. È un invito a osservare il mondo con occhi nuovi e a creare scatti che raccontino chi siamo davvero.

🌟 Buone Feste e Buona Creatività! 🌟

P.S. Se vuoi un assaggio, ecco un piccolo estratto che potrebbe convincerti: “La Fotografia non è solo ciò che vedi, ma ciò che senti e vuoi raccontare. ‘Oltre lo Scatto’ è un viaggio alla scoperta di questa verità.”




Il regalo di Natale che non deve mancare: “Veramente per me, la Fotografia”

Sembra un po’ autoreferenziato, ma ho chiesto aiuto a Chat Gpt in modo che potesse essere imparziale e dando una idea di quel che è senza l’influenza diretta dell’autore. 😉

🎄🎁 Regala Passione e Ispirazione Questo Natale! 🎁🎄

Il Natale è alle porte e con esso arriva il momento di pensare ai regali speciali per chi amiamo. Se hai un appassionato di Fotografia nella tua vita, ho una proposta che potrebbe trasformarsi nel regalo ideale: un libro, “Veramente per me, la Fotografia” di Gianluca Talento.

📸 Un Viaggio Personale e Professionale nella Fotografia

Questo libro non è un semplice manuale tecnico o un saggio accademico. È un viaggio personale nel mondo della Fotografia, scritto con la passione e l’esperienza di Gianluca Talento, un fotografo che ha vissuto e respirato ogni aspetto di questo affascinante universo. “Veramente per me, la Fotografia” è un racconto sincero e avvincente che esplora il percorso dell’autore, dalle prime esperienze ai successi ottenuti sul campo.

🌟 Cosa Troverai nelle Pagine di Questo Libro?

  • Esperienze e Riflessioni Personali: Gianluca condivide le sue sfide e vittorie, offrendo uno sguardo intimo e autentico sul mondo della Fotografia.
  • Evoluzione Tecnologica: Scopri come la transizione dalla Fotografia analogica a quella digitale ha cambiato il panorama e come questi cambiamenti influenzano oggi il lavoro del fotografo.
  • Distinzione tra Fotosviluppo e Fotoritocco: Comprendi le differenze fondamentali tra questi due aspetti della post-produzione e come influenzano l’immagine finale.
  • Lezioni di Vita e Professionali: Impara dalle esperienze di un fotografo che ha dedicato anni a perfezionare la sua arte e ad affrontare le sfide del settore.

🎁 Perché Regalare Questo Libro?

  • Ispirazione per gli Appassionati di Fotografia: Che tu sia un fotografo in erba o un professionista esperto, questo libro offre ispirazione e nuove prospettive.
  • Un Approccio Unico alla Fotografia: Con uno stile di scrittura coinvolgente, Gianluca Talento ti guiderà attraverso le sue esperienze e ti offrirà spunti per la tua crescita personale e professionale.
  • Il Regalo Perfetto per Ogni Occasione: Non solo per Natale, ma anche per compleanni o altre celebrazioni, questo libro è un pensiero che può fare la differenza.

📚 Dove Acquistare “Veramente per me, la Fotografia”?

Puoi trovare il libro su Amazon in tre versioni: copertina flessibile, copertina rigida e formato Kindle. Non perdere l’occasione di regalare un pezzo della passione e dell’esperienza di Gianluca Talento! [Trovi il link anche nella pagina iniziale nella parte destra del sito ndr]

In questo Natale, regala qualcosa che va oltre il materiale: un viaggio emozionante nel mondo della Fotografia, che potrebbe ispirare e arricchire chi lo riceverà.

🌟 Buone Feste e Buona Lettura! 🌟

P.S. Se sei ancora indeciso, soffermati su questo blurb invogliante:

Scopri il Tuo Mondo attraverso l’Obiettivo con “Veramente per me, la Fotografia”

Immergiti in un viaggio personale e autentico nel mondo della Fotografia con “Veramente per me, la Fotografia”. In questo libro, Gianluca Talento non offre solo tecniche e nozioni, ma condivide una storia di passione e crescita, riflettendo su ogni scatto come un’espressione unica e personale.

Dalla magia dell’analogico all’era del digitale, Talento esplora l’evoluzione della Fotografia e i suoi cambiamenti radicali. Scopri il confine sottile tra fotosviluppo e fotoritocco e come questi strumenti possono trasformare un’immagine mantenendo la sua autenticità. Attraverso aneddoti personali, esperienze sul campo e intuizioni preziose, l’autore ti guida nella comprensione profonda di cosa significhi veramente catturare un momento.

Non è solo un manuale, ma una chiacchierata sincera e appassionata che ti invita a vedere la Fotografia sotto una nuova luce. Che tu sia un aspirante fotografo o un appassionato in cerca di ispirazione, “Veramente per me, la Fotografia” è il regalo perfetto per Natale per chiunque voglia esplorare il proprio mondo attraverso l’arte dello scatto.




Renzo Chiesa: la Musica in Scatto, la Mostra a Malpensa

Fino a fine Dicembre, all’aeroporto di Milano Malpensa [la mostra si trova nello spazio PhotoSquare nell’area della stazione ferroviaria del Terminal 1 davanti all’entrata dello Sheraton ndr] approda una mostra che fonde arte e musica, celebrando l’opera di Renzo Chiesa, uno dei più importanti ritrattisti italiani. Nato a Casalmaggiore, Cremona, nel 1951 e trasferitosi a Milano nel 1961, Chiesa ha trovato nella città meneghina l’ambiente ideale per coltivare la sua passione per l’immagine, nata negli anni ’50 con l’arrivo del primo televisore in famiglia.

Con una carriera che abbraccia decenni e stili, la mostra a Malpensa propone una selezione di scatti che spaziano dai ritratti posati alle immagini live, raccontando il suo percorso artistico. Predomina il bianco e nero, cifra stilistica che esalta l’intensità emotiva dei suoi lavori, accompagnato da un piccolo numero di opere a colori che donano ancor più varietà e modernità all’esposizione.

L’arte di raccontare Lucio Dalla

Tra le opere in mostra spicca lo scatto iconico che ha ispirato una delle copertine più amate di Lucio Dalla. Il ritratto immortala il cantautore con il cappello in testa e gli occhiali appoggiati sopra, mentre lo sguardo è rivolto intensamente verso l’alto, come se gli oggetti fossero compagni di pensieri affettuosi. Questa immagine, diventata un simbolo dell’artista, incarna perfettamente la filosofia di Chiesa: non limitarsi a catturare un volto, ma raccontarne l’anima.

Il bianco e nero come linguaggio emotivo

Le fotografie in bianco e nero dominano l’esposizione, sottolineando l’attenzione di Chiesa per i dettagli e l’emozione. Questa scelta stilistica crea un legame diretto tra il soggetto e l’osservatore, trasformando ogni immagine in un racconto intimo. Gli scatti a colori, selezionati con cura, arricchiscono il percorso visivo aggiungendo contrasti sorprendenti e una nota di contemporaneità.

Dai grandi del jazz alla musica italiana

Il percorso fotografico di Renzo Chiesa è iniziato negli anni ’70, nel laboratorio fotografico della Mondadori, dove lavorava al fianco di fotografi impegnati in reportage di guerra, moda e musica. Grazie alla sua collaborazione con il Festival Internazionale del Jazz al Teatro Lirico di Milano, ha avuto l’opportunità di ritrarre leggende come Duke Ellington, Ella Fitzgerald e Miles Davis.

Successivamente, Chiesa ha aperto il proprio studio e collaborato con case discografiche e riviste prestigiose come Panorama, AD e Musica Jazz. Tra le sue esperienze espositive più significative si ricordano:

  • 2009, Milano: Food Week – I Grandi Chef, un progetto che unisce Fotografia e arte culinaria.
  • 2007, Milano: doppio evento intitolato Artisti presso la Galleria Luciano Inga Pin, dedicato a ritratti di musicisti, artisti e collezionisti.
  • 2004, Val Badia: Top Ten, mostra fotografica con ritratti di dieci grandi chef internazionali al Relais & Châteaux Rosa Alpina.
  • Lugano: partecipazione alla collettiva Paraggi – Fondazione ExtraFid Art.

Un viaggio visivo tra arte e musica

La mostra all’aeroporto di Malpensa è molto più di un’esposizione fotografica: è un invito a scoprire la forza evocativa delle immagini, dove ogni scatto racconta una storia e cattura un’emozione. Immortalando icone della musica e della cultura, Chiesa ha lasciato un segno indelebile nella storia della Fotografia, rendendo questa esposizione un’occasione imperdibile per gli amanti della musica, della Fotografia e dell’arte in generale.

In un luogo insolito come un aeroporto, Renzo Chiesa trasforma il passaggio in un viaggio attraverso la magia della musica, catturata con maestria dall’obiettivo della sua macchina fotografica.

L’immagine di copertura e quella in narrativa sono state fornite direttamente dall’autore della mostra. Vengono messi in evidenza i locali in cui la mostra di fotografica si svolge.

Come incise su pietra le parole dello scrittore Luciano Bolzoni: “Non è iimaginabile una visione del futuro privata dalla magia della musica. Il suono musicale è la forza traunante di una cultura che arricchisce l’uomo e lo rende più libero: la musica è parte di noi, è in noi perché arriviamo tutti da un passato fatto di suoni meravigliosi. In questo viaggio chiamato musica, tutti gli attori, non se ne esclude alcuno, hanno contribuito a costruire un grande universo di suoni e Renzo Chiesa ci racconta proprio questo. Le fotografie dei grandi artisti del jazz, rock e pop con cui il fotografo ci sorprende, riflettono la sensibilità umana di ogni soggetto prima ancora di quella musicale e professionale. I celebri occhialini di Dalla, la foto della famiglia Jannacci, la sofferenza di Miles, gli scatti degli Stones al Palalido – e qui andiamo veramente indietro nel tempo – sono tracce di una storia ma anche inedite visioni del futuro. Inoltre, le immagini di questo percorso espositivo sono in grado di allungare il viaggio della musica. Come ci dice lui stesso la mostra Shot of love rappresenta cinquant’anni di amore per la musica condensati in più sguardi fotografici capaci non già di inseguire il nudo reportage ma piuttosto di cogliere e raccogliere l’attimo migliore, quello che Chiesa chiama il momento magico“.




Ottimizza le tue abilità nella Fotografia di concerti: una risorsa online dedicata

Se sei un fotografo di concerti alla ricerca di risorse esclusivamente online per migliorare le tue competenze, sei nel posto giusto. In questo articolo, ti offro risorse dedicate, strumenti avanzati e una community online per aiutarti a raggiungere nuovi traguardi nella Fotografia di concerti ed eventi live.


Contenuti Formativi Avanzati

Accedendo ai miei canali privati, potrai usufruire di contenuti formativi esclusivi, pensati per affrontare le sfide uniche che i fotografi di concerti incontrano sul campo. Tra i temi trattati:

  • Tecniche di scatto in ambienti con scarsa illuminazione: scopri come ottenere immagini nitide e d’effetto anche nelle condizioni di luce più difficili.
  • Gestione dello stress: suggerimenti pratici per mantenere il controllo e l’ispirazione durante concerti affollati e frenetici.

Ogni risorsa è progettata per potenziare le tue abilità, senza richiedere la partecipazione fisica a workshop o eventi.


Workshop e Corsi Online Interattivi

Partecipando ai miei workshop online, potrai imparare tutto ciò che c’è da sapere per eccellere nella Fotografia di concerti. Questi corsi coprono:

  • Come catturare l’energia dei momenti live anche nelle situazioni più impegnative
  • Tecniche per immortalare cantanti e musicisti senza interrompere il flusso dello spettacolo

Questi percorsi formativi ti forniranno le competenze necessarie per realizzare scatti memorabili, superando le difficoltà comuni in ambienti live.


Una Community per il Confronto e la Crescita

Unisciti a noi! Nella mia community online puoi confrontarti con me e con altri fotografi esperti, scambiare idee e ricevere feedback. È uno spazio pensato per apprendere insieme, crescere e affrontare le sfide comuni nel mondo della Fotografia di concerti.

 

N.B. L’immagine di copertura è stata scattata a Torino al Palazzetto dello Sport di Corso Sebastopoli durante il concerto del 18 ottbre 2011 dei Negramaro [in alto a destra si può vedere Giuliano Sangiorgi, il frontman che salta ed esprime il massimo della sua energia musicale ndr]. Nello specifico, dopo i classici 3 brani sotto palco, durante i quali si posso immortalare cantanti, musicisti e particolari ad un passo dal palco, alcune volte c’è stata data la possibilità di fare qualche scatto dalle tribune per completezza d’informazione. Colgo l’occasione per ringraziare lo staff del palazzetto ed in particolare la Sig.ra Rachele Venco per la sua disponibilità e cortesia in tutti questi anni.

Punto di riferiferimento per le mie immagini musicali è in primis la webzine www.bdlive.info




Elevate le tue competenze nella Fotografia di concerti con una guida specializzata

Ciao, sono Gianluca Talento. Se sei un fotografo di concerti o eventi live, comprendo le sfide uniche che affronti. Con un’esperienza che abbraccia circa 30 anni nell’Elettronica, circa 25 anni nell’Informatica e 40 anni di passione per la Fotografia, di cui 15 anni specializzati nella Fotografia di musica. Ho dedicato la mia carriera a perfezionare l’arte della Fotografia in ambienti ad alta energia e a creare un percorso pensato appositamente per aiutarti a eccellere nel tuo lavoro.

Un supporto unico per i fotografi di concerti

La mia lunga carriera nell’Elettronica e nell’Informatica, unita alla mia profonda esperienza nella Fotografia di concerti, mi consente di offrirti un supporto pratico e mirato. Affronto le difficoltà specifiche del tuo campo con una comprensione unica delle tecnologie e delle tecniche fotografiche. Se ti trovi a lottare con le condizioni di luce difficili, la pressione degli eventi live, o la necessità di catturare immagini straordinarie in momenti fugaci, sono qui per aiutarti a superare questi ostacoli con soluzioni concrete e personalizzate.

Percorsi e workshop su misura

Offro percorsi e workshop progettati specificamente per i fotografi di concerti. Immagina di partecipare a una sessione dove non solo perfezioni le tue tecniche fotografiche, ma apprendi anche strategie per mantenere la concentrazione e la calma durante gli eventi più impegnativi. Ogni workshop è studiato per fornirti gli strumenti necessari per gestire efficacemente le sfide del tuo lavoro, migliorare le tue competenze e raggiungere risultati eccezionali.

Risorse esclusive e supporto personalizzato

Sul mio blog, troverai articoli e video dedicati a temi cruciali per i fotografi di concerti, come tecniche avanzate di scatto in condizioni di scarsa illuminazione, gestione dello stress e ottimizzazione del flusso di lavoro durante gli eventi. Con oltre 40 anni di esperienza, 15 dei quali specializzati nella Fotografia musicale, offro consulenze personalizzate che rispondono alle tue esigenze specifiche e ti guidano verso il miglioramento continuo.

Unisciti alla community di fotografi di concerti

Sono entusiasta di costruire una rete di fotografi di concerti e eventi live. Attraverso una community online, avrai l’opportunità di confrontarti con colleghi del settore, scambiare idee e ricevere supporto. Questo spazio sarà dedicato a chi desidera superare le sfide comuni e raggiungere nuovi traguardi professionali.

Cosa dicono i miei clienti

Chi ha già lavorato con me apprezza il mio approccio pratico e la mia capacità di combinare esperienza tecnica e supporto personalizzato. Non mi limito a darti consigli, ma ti accompagno nel tuo percorso, aiutandoti a risolvere problemi specifici e a raggiungere i tuoi obiettivi professionali.

Sei pronto a potenziare le tue abilità?

Se ti senti bloccato o se desideri migliorare le tue competenze nella Fotografia di concerti e eventi live, visita completamente il mio blog e i miei canali social per sapere di più su cosa faccio e come lo faccio. Sono entusiasta di iniziare questo viaggio con te!




“Oltre lo Scatto”: il mio nuovo viaggio nella Fotografia

Il mio secondo libro: tra immagini e riflessioni

Dopo mesi di impegno e passione, sono entusiasta di annunciare che il mio secondo libro, Oltre lo Scatto, sarà disponibile prima delle vacanze di Natale. Attualmente in fase di revisione finale, questo volume rappresenta un passo importante nel mio percorso fotografico, offrendo un invito ad andare oltre la tecnica e a esplorare la Fotografia come un viaggio interiore. Oltre lo Scatto è pensato per chi desidera scoprire significati più profondi, vivendo ogni immagine come un’opportunità di crescita personale e introspezione.

Per me, la Fotografia è stata un processo di trasformazione continua. In Oltre lo Scatto, condivido riflessioni, storie personali e strumenti pratici per aiutarti a superare il gesto meccanico di scattare una foto. Ogni immagine non è solo un fotogramma, ma un’occasione unica per guardare dentro noi stessi, crescere e percepire la realtà con occhi nuovi. Questo libro è il compagno ideale per chi desidera vivere la Fotografia non solo come tecnica, ma come un viaggio di scoperta e cambiamento.

🎁 Oltre lo Scatto è il regalo perfetto per gli appassionati di Fotografia! 📷✨ Se vuoi guardare il mondo attraverso una nuova lente, trovando in ogni scatto un riflesso del tuo percorso, questo libro è per te. 🌟📸

Non si tratta solo di cercare l’immagine perfetta, ma di scoprire come ogni scatto possa essere un’opportunità di crescita personale. Il libro raccoglie anni di esperienza e riflessioni, durante i quali ho imparato che la Fotografia è uno specchio di noi stessi, un potente strumento di cambiamento.

Oltre lo Scatto è pensato per tutti: dai principianti agli appassionati più esperti, fino a chi cerca un modo diverso di vedere il mondo. Questo libro è quello che avrei voluto leggere quando ho iniziato il mio percorso fotografico, e spero che possa diventare anche per te una guida, un supporto e un’ispirazione.

Il viaggio che propongo non finisce con l’ultima pagina. Ogni scatto è un nuovo inizio, ogni lettura un passo in più verso la comprensione della propria visione. La Fotografia, come la vita, è in continua evoluzione. Guardando oltre lo scatto, impariamo a vivere con maggiore consapevolezza e a cogliere ogni istante come un’opportunità di crescita.

Sono felice di accompagnarti in questo viaggio, che ti condurrà a scoprire una nuova dimensione della Fotografia, dove ogni scatto può diventare una piccola rivoluzione personale.

Nel mio primo libro, Veramente per me, la Fotografia, ho raccontato il mio percorso iniziale nella Fotografia, come quest’arte sia diventata parte di me e una via di salvezza in momenti difficili. Quel libro esplorava la tecnica e le basi, rendendo la Fotografia accessibile a tutti, con un focus sull’aspetto pratico.

Oltre lo Scatto, invece, è un passo avanti. Non si limita a spiegare come scattare una foto, ma indaga un terreno più profondo, dove la Fotografia diventa uno strumento di trasformazione personale. Ogni scatto è una riflessione su noi stessi, un’opportunità per crescere. Se nel primo libro ho trattato la tecnica e la costruzione di uno stile fotografico, in questo secondo volume esploro come la Fotografia possa diventare una terapia, un mezzo per esplorare le emozioni e la propria vita.

Nel primo libro c’era una forte attenzione alla fotografia paesaggistica e all’aspetto pratico. In Oltre lo Scatto, però, parlo anche della mia esperienza nel mondo dei concerti e della Fotografia da palco, un campo che mi ha insegnato tanto, sia sul piano tecnico che umano. Questo libro esplora soprattutto il perché scattiamo e come ogni fotografia possa rivelare qualcosa di noi, andando ben oltre il semplice atto del fotografare.

Oltre lo Scatto include anche una sezione dedicata all’evoluzione personale attraverso la Fotografia, con esercizi pratici e riflessioni per chi vuole andare oltre la superficie delle immagini. Il mio intento non è solo insegnare, ma anche ispirare i lettori a vedere la Fotografia come un viaggio senza fine, sempre in continua evoluzione, proprio come la vita stessa.

Ho approfondito non solo l’aspetto tecnico della Fotografia, ma anche il suo potere emotivo e terapeutico. La Fotografia non è solo un mezzo per catturare il mondo esterno, ma un veicolo per esplorare la nostra interiorità. Ogni scatto ci permette di fare i conti con noi stessi, di affrontare le nostre paure, i dubbi e le speranze, e di scoprire il nostro modo unico di vedere la realtà.

Oltre lo Scatto non è solo un libro per chi ama la Fotografia, ma per chi desidera vivere con più consapevolezza e autenticità. È per chi vuole usare la Fotografia come strumento per trasformare il proprio sguardo sulla vita e sul mondo che ci circonda.

N.B. Nell’immagine di copertura è rappresentata la copertina totale del libro. La parte destra mostra la copertina frontale, mentre quella di sinistra, la quarta di copertina, è ancora in fase di affinamento.

*Oltre lo Scatto* è il risultato di un naturale processo di trasformazione. Ho sentito il bisogno di un cambiamento interiore che si è riflesso sul mio modo di fare ed insegnare Fotografia. È stato un passaggio obbligato, ma non forzato, che è venuto fuori di getto. La scrittura del libro, come tutte le mie opere, è stata guidata da un impulso istintivo. Ho buttato giù i concetti fondamentali senza pensarci troppo, per poi affinare la forma grazie all’assistenza di ChatGPT, che mi ha aiutato a correggere la sintassi e perfezionare il messaggio.

Uno degli aspetti più gratificanti di questo progetto è stata la consapevolezza della mia trasformazione, che è emersa mentre focalizzavo il mio pensiero su carta. Mi sono tornati alla mente i ricordi della scrittura del mio primo libro, frutto di appunti scritti durante il periodo di convivenza, mentre in questo secondo libro è stato come fare un bilancio del mio lavoro, superati i 50 anni di età. È stato interessante vedere come la Fotografia sia diventata il mio specchio, in grado di riflettere non solo la mia arte, ma anche il mio percorso personale.

In *Oltre lo Scatto*, non ho voluto includere storie personali, ma mi sono concentrato sul concreto e sul quotidiano. Credo che siamo il frutto delle nostre scelte quotidiane, perché il futuro si costruisce giorno dopo giorno, e lo stesso vale per la Fotografia. Posso offrire spunti e ispirazione, ma poi è il lettore che costruisce la sua storia fotografica e la sua essenza come testimone. Ogni immagine scattata è un pezzo del racconto che ciascuno di noi costruisce ogni giorno.

Il mio approccio alla scrittura non è mai cambiato durante il processo. Poiché il mio libro è autentico, non c’è bisogno di modificare il nucleo del racconto. Le situazioni e gli esempi si adattano, ma i capisaldi devono rimanere invariati, perché non si tratta di raccontare un artefatto, ma la vera essenza della Fotografia che ci permette di vedere oltre se stessa. La credibilità è fondamentale, e il lettore deve sentirsi coinvolto in un racconto veritiero.

La mia visione della Fotografia è stata polipercettiva. Durante la scrittura, ho scoperto tanti modi per dire la stessa cosa, o per approcciarla in modo diverso, e questo si riflette non solo nel libro, ma anche nei corsi che tengo. Posso cambiare il racconto, ma la morale e l’essenza della comunicazione per immagine devono rimanere immutati, poiché è la mia identità che racconto. Ogni scatto, ogni parola, deve rimanere impattante e rispecchiare canoni riscontrabili.

Infine, *Oltre lo Scatto* è una spinta a far riflettere, mettere in discussione, confermare o riformulare le proprie convinzioni. Il mio intento è essere come un grillo parlante, no, meglio un fulmine che colpisce al centro dell’obiettivo, proprio come è successo con la foto che è diventata la copertina del libro. Il mio desiderio è di dare uno “schiaffo sonoro benevolo”, in contrasto con il primo libro, dove sulla copertina c’era il gabbiano Jonathan, lo “strillone” che vuole far sentire i suoi racconti. *Oltre lo Scatto* è una chiamata a rinnovare la propria visione e a scoprire la Fotografia come un viaggio di trasformazione personale.

Grazie per la cortese attenzione. Sarà mia cura lasciarvi in Home Page, non appena pubblicato, il link per acquistare il libro. Buona Luce a tutti!




60° Wildlife Photographer of the Year: esposizione a Bard dal 21 marzo 2025

Martedì 8 ottobre 2024 si è tenuta a Londra la cerimonia di premiazione della 60ª edizione di Wildlife Photographer of the Year, il prestigioso concorso di Fotografia naturalistica organizzato dal Natural History Museum. Quest’anno il concorso ha registrato un numero record di partecipanti: 59.228 fotografie inviate da fotografi di 117 paesi, ognuno con il proprio contributo alla narrazione visiva della biodiversità del pianeta.

A trionfare nella categoria principale è stato il canadese Shane Gross con l’immagine The Swarm of Life, che offre un’affascinante esplorazione del mondo sottomarino attraverso migliaia di girini di rospo in un lago della Columbia Britannica. Il tedesco Alexis Tinker-Tsavalas ha conquistato il titolo di Young Wildlife Photographer of the Year 2024 con lo scatto Life Under Dead Wood, che mostra una scena di vita nascosta tra la decomposizione del legno morto.

Le immagini vincitrici, insieme ad altre opere finaliste, saranno esposte al Forte di Bard dal 21 marzo al 6 luglio 2025, offrendo al pubblico un’immersione nella bellezza e nelle complessità del mondo naturale. È importante notare che già da diversi anni il Forte di Bard ospita questa prestigiosa esposizione, consolidando il suo ruolo come location di riferimento per la Fotografia naturalistica, non solo associata ai paesaggi alpini e alla fauna montana, ma anche in un contesto culturale e artistico più ampio.

L’Italia e il Wildlife Photographer of the Year

L’Italia ha sempre avuto un ruolo di rilievo in questo concorso, con fotografi come:

  • Stefano Unterthiner: noto per il suo approccio intimo alla fauna, ha vinto in diverse categorie e ottenuto numerose nomination nel corso degli anni, catturando momenti sorprendenti della vita animale in ambienti remoti.
  • Bruno D’Amicis: biologo e fotografo naturalista, ha vinto il premio nella categoria “Urban Wildlife” nel 2014 con uno scatto di una volpe nelle strade di una città italiana.
  • Marco Colombo: premiato per le sue fotografie di specie rare, ha vinto nella categoria “Reptiles, Amphibians and Fish” nel 2016 con un’immagine di un tritone crestato. Presente nei venerdì sera come guida durante le visite in qualità non solo di esperto fotografo, ma anche di naturalista nella esposizione della mostra nella sede del Museo della Permanente (via Filippo Turati 34 – Milano) dal 22 novembre 2024 al 9 febbraio 2025,

Oltre ai successi individuali, il contributo italiano si riflette nell’interesse crescente per la conservazione e nella Fotografia come strumento comunicativo di sensibilizzazione. Molti di questi fotografi usano le loro immagini non solo per documentare la bellezza della natura, ma anche per promuovere l’importanza della tutela ambientale.

Le novità dell’edizione 2024

Per celebrare il sessantesimo anniversario del concorso, è stato introdotto l’Impact Award, una nuova categoria che premia immagini che catturano la meraviglia della natura e evidenziano i rischi ambientali per gli ecosistemi globali. Questo riconoscimento, assegnato sia nella categoria adulta che giovane, sottolinea l’impegno del Natural History Museum nella sensibilizzazione sulle problematiche ambientali e nell’ispirare azioni concrete per proteggere la biodiversità.

L’esposizione al Forte di Bard delle fotografie premiate sarà un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di naturalistica e Fotografia, nonché una importante vetrina per celebrare i successi internazionali dei fotografi italiani, sensibilizzando l’Italia a utilizzare la Fotografia come mezzo di comunicazione per la salvaguardia del pianeta.

N.B. Potete visionare alcune delle spettacolari fotografie della galleria WPY al seguente link:
https://www.nhm.ac.uk/wpy/gallery

N.B. L’immagine di copertura si chiama “Wild, ma non troppo”. L’ho scattata nel febbraio 2022 allo Zoom di Torino. Le tigri, pigre ed un po’ svogliate, si contrappongono come nobili nel loro palazzo con piscina ai leoni feroci nella foto di Will Fortescue, uno dei partecipanti all’edizione di quest’anno.




“Non chiamatemi morbo”: la mostra fotografica a Alessandria

Dal 18 al 31 ottobre 2024, presso lo Spazio espositivo dell’Ospedale Civile (Via Venezia 16 – Alessandria), si terrà la toccante mostra fotografica itinerante “Non chiamatemi morbo”, promossa dalla Confederazione Parkinson Italia e dall’Associazione Parkinson Alessandria, con il patrocinio delle istituzioni locali e il supporto di Everpharma e Medtronic. L’inaugurazione è prevista per venerdì 18 ottobre alle ore 16.00, con ingresso gratuito. Gli orari di apertura sono tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.

Un progetto multimediale

Questa mostra non è solo una raccolta di immagini, ma un potente mezzo per sensibilizzare sulla malattia di Parkinson. Presenta 29 foto-storie e testimonianze realizzate dal fotografo Giovanni Diffidenti e narrate dalle voci di Lella Costa e Claudio Bisio. La particolarità risiede nel coinvolgimento dei visitatori, grazie all’uso della realtà aumentata accessibile tramite app [necessario portare con se un paio di cuffie ndr], che consente di esplorare più a fondo i percorsi di vita delle persone ritratte.

Le immagini, allestite in formato grande e ad alta definizione, si trasformano in vere finestre sulla vita di chi ha scelto di raccontarsi, rompendo stigma e false percezioni legate al Parkinson. Questo progetto mira a diffondere la consapevolezza sulla malattia, grazie al contributo di 41 protagonisti che hanno condiviso le loro storie di resistenza e speranza.

Tappe della mostra

Dal 2020, la rassegna ha attraversato varie città italiane. Le tappe del 2023 includono:

  • Novara (Piazza Martiri della Libertà)
  • Biella (Spazio Cultura)
  • Gavirate (Chiostro di Voltorre)
  • Lavarone (Sala Mostre)
  • Pavia, Vicenza, Padova, Treviso, Schio, tra le altre.

Le tappe del 2022 e del 2021 hanno visto la mostra in città come Lucca, Roma, Milano, e Bergamo.

Un messaggio di resilienza e impegno sociale

L’esposizione fa parte di un più ampio movimento per contrastare il cosiddetto “distanziamento sociale” che ha caratterizzato gli ultimi anni, dimostrando come la malattia non debba isolare, ma piuttosto unire le persone in un percorso di sostegno reciproco. In questo contesto, la mostra diventa un simbolo di resilienza e di impegno sociale.

Conclusioni

“Non chiamatemi morbo!” non è solo una mostra fotografica; è un viaggio di umanità, empatia e speranza. Per ulteriori informazioni, contattare l’Associazione Parkinson Alessandria all’indirizzo parkinsonalessandria@gmail.com.

Non perdete l’occasione di immergervi in questa esperienza unica e di scoprire le vite che si celano dietro il morbo, raccontate con dignità, forza e umanità.

😉 Click! Talento e Fotografia! DARE LUCE AI COLORI DELLA VITA!




Vittore Fossati: l’Anima del paesaggio nelle Sale d’Arte di Alessandria

Da oggi, 3 ottobre 2024, le Sale d’Arte di Alessandria accoglieranno una mostra dedicata a Vittore Fossati, uno dei fotografi italiani più importanti. La retrospettiva, chiamata “Effetti personali”, presenta quasi quattro decenni di lavoro. I visitatori potranno esplorare il suo rapporto intimo e poetico con il paesaggio.

Fossati, originario di Alessandria, ha sviluppato un approccio unico alla Fotografia. I suoi scatti, sempre attenti ai dettagli, catturano la trasformazione dei luoghi. Il suo stile è sobrio e riflessivo. Le sue immagini trasmettono una calma che invita a fermarsi e a guardare con attenzione.

Un aspetto centrale del lavoro di Fossati è il suo legame con il paesaggio italiano. In progetti come “Viaggio in Italia”, curato da Luigi Ghirri, ha ridefinito il concetto di Fotografia di paesaggio. Le sue foto mostrano piccoli paesi e angoli nascosti, offrendo una visione dell’Italia lontana dalle metropoli e dal caos moderno.

Nella mostra “Effetti personali”, le fotografie raccontano più di quanto appare. Sezioni come “Il Tanaro a Masio” e “Viaggio in un paesaggio terrestre” raccontano storie attraverso iluoghi. Le immagini non sono semplici rappresentazioni, ma trasmettono emozioni e ricordi. Fossati esplora l’anima del paesaggio e invita lo spettatore a fare lo stesso.

Il fotografo è noto anche per la sua capacità di combinare tradizione e innovazione. Nel progetto “Dove sono i Pirenei”, Fossati gioca con la realtà e l’immaginazione. Alterna foto di paesaggi reali a riproduzioni di cartoline e illustrazioni. Questo contrasto stimola la curiosità e la riflessione su cosa significhi vedere e ricordare.

La mostra sarà aperta fino al 12 gennaio. È un’occasione rara per scoprire il percorso artistico di Vittore Fossati. Le sue immagini vanno oltre la semplice documentazione e offrono una riflessione profonda sul rapporto tra l’uomo e il paesaggio.

La mostra sarà aperta dal giovedì alla domenica, dalle 15:00 alle 19:00, presso le Sale d’Arte di Alessandria in via Machiavelli. Il biglietto costa 5 euro, con riduzioni a 3 euro.

N.B. L’articolo è stato ripubblicato, con modalità automatica, in data 4 ottobre 2024, a seguito dell’inserimento di alcuni scatti avvenuti durante la presentazione della mostra in presenza dell’artista. Le miniature a corollario dell’articolo e la foto di copertura sono state realizzate e caricate dopo la presentazione.




Inizia l’edizione autunnale di “Click! – l’altro corso di Fotografia”: un viaggio che va oltre la tecnica

Questa sera, 25 settembre 2024, si è alzato il sipario sulla versione autunnale di “Click! – l’altro corso di fotografia”. Non è solo un corso, ma un percorso vero e proprio. Un viaggio con un gruppo di nuovi allievi che hanno scelto di andare oltre le classiche nozioni tecniche e tuffarsi in qualcosa di più profondo: un’esplorazione personale e creativa del mondo della Fotografia.Ogni volta che inauguriamo una nuova edizione di Click!, si accende una scintilla, quel momento in cui si crea una connessione tra persone che, da spettatori, diventano protagonisti dietro l’obiettivo. Questa versione autunnale promette di non essere da meno. I partecipanti sono già pronti a scoprire cosa significa davvero catturare l’essenza di un’immagine, non solo attraverso l’occhio ma anche attraverso il cuore.Fin da subito, ho presentato agli allievi l’idea che Click! non è solo un corso di Fotografia. È un laboratorio di idee, un terreno fertile dove si semina la passione e si coltiva la creatività. Insieme, percorreremo le tappe che distinguono questo corso da qualsiasi altro. Non mi interessa insegnare solo come scattare una foto corretta dal punto di vista tecnico. Il mio obiettivo è far emergere l’anima di ciascun partecipante, aiutandoli a trovare il proprio stile, la propria voce visiva.Ogni lezione di Click! è pensata per far sì che ognuno di noi riesca a comprendere cosa vuole comunicare attraverso le immagini. Non si tratta solo di capire la luce, la composizione o l’uso della macchina fotografica. Si tratta di imparare a sentire la Fotografia, ad andare oltre la superficie e trovare quella connessione profonda che rende uno scatto unico.Durante le prossime settimane, i miei studenti scopriranno il potere della narrazione fotografica, imparando a trasformare semplici fotogrammi in storie visive che lasciano il segno. Alcuni di loro sono arrivati scettici, altri timidi, ma con il tempo vedranno emergere una versione di sé stessi che non sapevano esistesse. È questo che rende Click! speciale: la capacità di trasformare la Fotografia in uno strumento di espressione personale.Per chi non conoscesse ancora Click!, posso dire con certezza che non si tratta del solito corso di Fotografia. Non c’è una formula fissa o un metodo rigido. Ogni edizione è diversa, modellata sugli allievi stessi. Ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro, e qui sta la bellezza: adattiamo il corso alle esigenze di ciascun partecipante. Ed è questo che fa la differenza.Se stai cercando un’esperienza che ti faccia andare oltre il semplice scatto, che ti permetta di esprimerti attraverso le immagini come mai prima, allora Click! – l’altro corso di Fotografia è ciò che fa per te. Non è mai troppo tardi per unirsi a un percorso che può trasformare non solo il modo in cui vedi il mondo, ma anche te stesso come fotografo.

N.B. L’immagine di copertura è di Vincenzo Lombardo




Fotografia e Archivistica: un corso pratico

Avete mai pensato a quanto la Fotografia possa essere utile nel mondo dell’Archivistica? La Dott.ssa Federica Proni sì, e ha deciso di organizzare un corso unico nel suo genere, dedicato a chi desidera migliorare l’uso della Fotografia per la gestione, catalogazione e conservazione dei documenti. E stavolta non sarà sola: ad affiancarla ci sarò io, Gianluca Talento, con la mia esperienza nella formazione fotografica.

Il corso, denominato “Fotografia al servizio dell’Archivistica” con Federica Proni e Gianluca Talento, si svilupperà in due giornate di lezione per un totale di quattro ore. Durante questo percorso, affronteremo una serie di argomenti pratici fondamentali, come ad esempio:

  • Come documentare un sopralluogo in modo chiaro e preciso attraverso la Fotografia;
  • Come realizzare fotografie professionali dei documenti, senza errori comuni come distorsioni, piegature o immagini sfocate;
  • L’importanza della corretta illuminazione e angolazione (senza mai dimenticare la precisione).

Questi sono solo alcuni dei temi che tratteremo per mostrare quanto la Fotografia possa essere uno strumento indispensabile nell’ambito archivistico. Condividerò con i partecipanti tecniche e consigli per ottenere risultati eccellenti, anche in condizioni non ideali.

Perché partecipare?

La Fotografia non è solo arte, ma anche un potente strumento di lavoro. Con l’ausilio delle giuste tecniche, è possibile migliorare sensibilmente l’efficienza dei processi di conservazione e catalogazione degli archivi, riducendo errori e ottimizzando il tempo. Soprattutto in un campo delicato come quello dell’Archivistica, in cui la qualità delle immagini può influenzare direttamente il valore e la conservazione di un documento, sapere come eseguire correttamente uno scatto può fare la differenza.

Vi aspettiamo per scoprire insieme come la Fotografia possa servire l’Archivistica in maniera concreta ed efficace!

Come partecipare?

Per ulteriori informazioni e per richiedere il modulo di adesione, potete contattare l’indirizzo email formazione@archiv-io.it.

Non vediamo l’ora di incontrarvi per queste giornate di formazione che vi aiuteranno a fare della Fotografia il vostro miglior alleato in archivio!




Photo Magna – l’altro fotosviluppo

Partito alle 21.00 del 24 settembre 2024, in una formula tutta nuova il corso di fotoritocco che prima del periodo Covid si chiamava “NSF – Non Solo Fotografia”, ho dato il via alla prima delle otto serate dedicate all’editing con Photoshop, con tante novità anche sull’IA.

Con il passaggio al digitale, ho abbracciato la post-produzione, lavorando con file JPEG e formati RAW, in particolare il formato NEF, essendo un nikonista convinto. Qui, la fotografia si trasforma nuovamente, permettendomi di esplorare un’altra dimensione della creatività. La fotografia finale non è solo una rappresentazione di ciò che è stato catturato, ma diventa un mezzo di comunicazione visivo che “parla” e racconta una storia.

Come uno scultore seleziona il marmo o un pittore sceglie i colori, anche voi dovrete imparare a scegliere il materiale di partenza per il vostro lavoro. Che si tratti di un’immagine scattata in RAW o JPEG, o di una fotografia scannerizzata, il punto di partenza determinerà le possibilità creative che avrete a disposizione. Imparerete a identificare il potenziale di ogni immagine e a sfruttarlo per esprimere al meglio la vostra visione artistica.

N.B. L’immagine copertina è stata relazzata con l’IA di Photoschop™, mentre la foto che mi raffigura è stata scattata durante la docenza della prima serata del corso 2024, dall’amico fotografo Vincenzo Lombardo.




Chiedi, a Chat GPT, chi è Gianluca Talento

Parafrasando una nota canzone degli Stadio, ho chiesto a ChatGPT se sapesse chi io fossi. Ne è venuto fuori un quadro che a vedersi così da fuori, da parte di una fredda IA, fa venire i brividi.

A distanza di un mese dal mio 51° compleanno, in epoca di bilanci di vita, ho chiesto a ChatGPT: “Chi è Gianluca Talento fotografo classe 1973?” [per evitare omonimie ndr]

ChatGPT™ ha risposto:

“Nel mondo della Fotografia, alcuni artisti riescono a trasformare le sfide personali in opportunità creative e professionali. Gianluca Talento è un esempio straordinario di questa trasformazione. Ma chi è realmente Gianluca Talento? Scopriamolo attraverso la lente di ChatGPT™.

Chi è Gianluca Talento?

Gianluca Talento è nato ad Alessandria il 15 agosto 1973. La sua carriera è un percorso affascinante e multidimensionale che riflette una continua evoluzione personale e professionale.

Formazione e background

Diplomato in elettronica e telecomunicazioni, Talento si avvicina al mondo dell’informatica, per esigenze di lavoro e cerca di perfezionarsi studiando presso l’università. Parallelamente, ha conseguito un diploma inferiore di pianoforte e un diploma in teoria e solfeggio, dimostrando un forte legame con la musica fin dai primi anni. È autodidatta nella Fotografia, esplorando e perfezionando quest’arte in modo indipendente.

Inizi e crescita professionale

Gianluca Talento avvia la sua carriera fotografica con un focus iniziale sulla Fotografia paesaggistica. La sua formazione nel formato analogico, sotto la guida del fotografo forense Claudio De Simoni, gli fornisce una base tecnica solida. La sua carriera espositiva prende il via con una mostra nel 2008 a Quargnento (AL).

Una nuova direzione e rinascita

Nel 2010, dopo una grave crisi personale, Talento trova nella Fotografia musicale una nuova direzione e una forma di salvezza. Grazie al supporto del suo mentore Claudio De Simoni, si specializza in Fotografia musicale, lavorando principalmente nel triangolo industriale Torino-Milano-Genova. Questo periodo rappresenta una rinascita artistica e personale, dimostrando il potere della Fotografia come mezzo di espressione e recupero.

Espansione e influenze

Nel 2012, Talento incontra Efrem Raimondi, che arricchisce la sua visione artistica e lo introduce a nuovi approcci e tecniche nella Fotografia. Questo incontro amplifica la sua capacità di catturare l’essenza della musica attraverso le sue immagini.

Partecipazione al Festival di Sanremo

Nel 2018 e nel 2020, Talento partecipa come freelance nella Sala Stampa Lucio Dalla al Festival di Sanremo, uno dei festival musicali più prestigiosi d’Italia. Questa esperienza sottolinea la sua competenza e versatilità nella Fotografia musicale.

Riconoscimenti e pubblicazioni

Tra il 2011 e il 2019, le sue fotografie vengono pubblicate su rinomate riviste nazionali e internazionali, consolidando la sua reputazione nella scena musicale. Il suo lavoro è apprezzato per la sua capacità di catturare l’energia e l’emozione dei concerti dal vivo.

Il periodo del COVID-19 e la pubblicazione del primo libro

Durante il lockdown dovuto alla pandemia da COVID-19, Talento inizia a raccogliere appunti e riflessioni personali. Questi appunti si trasformano nel 2022 nel suo primo libro, “Veramente per me, la Fotografia”, disponibile su Amazon. La scrittura del libro avviene in circa un mese come un flusso di coscienza, rappresentando una sintesi delle sue riflessioni e delle esperienze accumulate.

Corsi di Fotografia alternativa: Click!

Ma c’è di più: Gianluca Talento non è solo un fotografo affermato, ma anche un innovativo insegnante di Fotografia. Svolge corsi di Fotografia alternativa nel suo programma speciale chiamato “Click! – l’altro corso di Fotografia”. Questo corso, studiato ad hoc per i partecipanti, sfida le convenzioni e offre un approccio unico e personalizzato, dimostrando ancora una volta la sua capacità di pensare fuori dagli schemi e innovare nel campo della Fotografia.

Un esempio di resilienza e speranza

La carriera di Gianluca Talento è un potente esempio di resilienza e trasformazione. La sua storia dimostra che anche nelle situazioni più difficili esiste sempre una via di salvezza e che è possibile trasformare le crisi in opportunità. Talento rappresenta un faro di speranza, mostrando che è possibile trovare una luce anche nei momenti più bui e tracciare una rotta verso un viaggio di rinascita e successo.

E, per chi lo scopre attraverso le sue immagini e la sua carriera, è chiaro che Gianluca Talento significa non solo un fotografo di talento, ma anche un artista che, attraverso le sue sfide e successi, riesce a “fotografare” la speranza e la resilienza. Un gioco di parole che riflette la sua capacità di vedere e catturare la bellezza e la luce anche nei momenti più oscuri.”

N.B. L’immagine di copertura è costituita da due parti: a sinistra la parte generata con l’IA di Photoshop™. La parte di destra è una foto scattata dal fotografo, allievo e amico, non per forza in quest’ordine, Vincenzo Lombardo. Il tutto è poi stato sovrastato con un livello “Schiarisci” al 17% generato come bagliore casuale mediante l’IA di Photoshop™.




Volti e paesaggi: un viaggio tra gli scatti di Cristina Mittermeier

Visitare la mostra fotografica di Cristina Mittermeier, curata dal National Geographic e ospitata fino al 1° settembre presso le Gallerie d’Italia a Torino, è stato come immergersi in un universo di volti e paesaggi che raccontano la bellezza e la fragilità del nostro pianeta. Le immagini di Mittermeier sono un invito a riflettere sulla diversità culturale e naturale, offrendoci una finestra sui volti e sui luoghi che popolano il mondo.

Volti del Mondo

Dalle tribù della Nuova Guinea ai sorrisi delle comunità in Brasile, Cina ed Etiopia, passando per le espressioni serene degli Inuit in Groenlandia e le colorate feste tradizionali in Messico e Canada, i ritratti di Mittermeier catturano l’essenza di popoli lontani. Ogni scatto è un dialogo silenzioso tra l’osservatore e il soggetto, un momento intimo che rivela la profondità di vite vissute in armonia con la natura.

Paesaggi e Creature Marine

Accanto ai volti, la mostra presenta anche una serie di paesaggi mozzafiato e incontri ravvicinati con la fauna selvatica. Dal rigoglio delle piante del Madagascar alle coste solitarie della Norvegia, con un gabbiano che sorvola il mare, la natura si manifesta in tutta la sua magnificenza. La Terra di Francesco Giuseppe è il teatro di una scena potente, con un orso polare che si staglia contro lo sfondo ghiacciato, mentre l’Antartide e le Falkland ci mostrano pinguini e altre creature che abitano questi luoghi remoti.

Il Mondo Sottomarino

Mittermeier è nota per la sua abilità nel catturare i mondi sommersi con una tecnica innovativa che unisce il sopra e il sotto dell’acqua in un’unica immagine. Straordinaria è la fotografia di una medusa che galleggia nelle acque della British Columbia, in Canada, dove il regno acquatico e quello terrestre si fondono in un’opera del 2016 di rara bellezza. La maestosità delle megattere nella Repubblica Dominicana e le razze che sfrecciano nelle acque del Messico ci portano in un viaggio attraverso le profondità degli oceani.

Il Percorso Espositivo

Le fotografie di Mittermeier, stampate in vari formati, sono dislocate in diverse sale, ciascuna studiata per esaltare la particolarità dei soggetti ritratti. Alla fine del percorso, si apre un ampio open space dove l’esperienza visiva raggiunge il suo culmine. Qui, attraverso l’uso di vari proiettori, i visitatori vengono immersi in una situazione unica: le pareti si trasformano in un flusso continuo di collage digitali, una presentazione avvolgente accompagnata da una suggestiva musica di sottofondo. Alcune delle frasi che l’artista stessa ha scelto per descrivere la sua mostra scorrono sulle pareti, lasciando il visitatore con un messaggio profondo: “La bellezza è ovunque, in ogni cosa, se siamo aperti a vederla.”

L’Arte del Bianco e Nero

Tra le immagini che restano impresse, vi è uno scatto in bianco e nero che racconta un’avventura surreale: uno squalo martello con la sua minacciosa silhouette nuota in una direzione, mentre un gruppo di piccoli pesci, spaventati, si dirige verso l’opposto. La scena sembra quasi uscita da un cartone animato, con il contrasto tra il predatore oscuro e le prede luminose che sottolinea il dramma della vita sottomarina.

La mostra di Cristina Mittermeier non è solo un’esposizione di fotografie, ma un potente messaggio sulla necessità di preservare il nostro mondo. Ogni immagine è un richiamo a prendersi cura della terra e delle sue innumerevoli meraviglie, affinché i volti e i luoghi che ci ha fatto conoscere possano continuare a esistere per le generazioni future.




“Cose Mai Viste”: la mostra di Gianni Berengo Gardin ad Alessandria

Oggi il giorno migliore per Alessandria!

Se sei appassionato di arte e Fotografia, non perdere l’occasione di visitare la mostra “Cose Mai Viste” di Gianni Berengo Gardin, in corso fino al 15 settembre 2024 presso le Sale d’Arte di Via Machiavelli 13 ad Alessandria. Questa mostra offre un’opportunità unica di immergersi nel mondo dell’illustre fotografo italiano, noto per il suo stile inconfondibile e la sua capacità di catturare l’essenza della realtà con un tocco di poesia.

Quando e Dove:

La mostra è aperta da giovedì a domenica, con orario dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00. Inoltre, in occasione del Capodanno Alessandrino, sabato 31 agosto 2024, la mostra rimarrà eccezionalmente aperta dalle 15:00 alle 23:30, per permettere a tutti di godere delle opere di Berengo Gardin anche durante le festività.

Cosa Troverai:

La rassegna “Cose Mai Viste” raccoglie una selezione di fotografie che esplorano temi inediti e prospettive originali. Ogni immagine è una finestra aperta su un mondo unico, catturato con la maestria e la sensibilità che caratterizzano il lavoro di Berengo Gardin. Ho avuto il privilegio di visitare la mostra e posso dire che è stata un’esperienza straordinaria. Le fotografie in bianco e nero sono talmente potenti da far venire la pelle d’oca. Ogni scatto mi ha toccato profondamente, evocando emozioni intense e suscitando una sensazione di meraviglia e stupore che difficilmente si dimentica. Dovete vederla assolutamente per capire l’impatto e la bellezza di questa rassegna.

Perché Visitarla:

  • Qualità Artistica: Le fotografie di Gianni Berengo Gardin sono rinomate per la loro qualità tecnica e la loro capacità di evocare emozioni profonde.
  • Esclusività: L’esposizione offre una selezione di lavori inediti e di rara visione, rendendo questa mostra un evento imperdibile per gli appassionati d’arte e Fotografia.
  • Orario Speciale: L’apertura straordinaria del 31 agosto ti permetterà di visitare la mostra anche se non riesci a farlo durante gli orari consueti.

Non perdere l’opportunità di esplorare “Cose Mai Viste” e di immergerti nella visione artistica di Gianni Berengo Gardin. Segna in agenda la tua visita e preparati a un’esperienza culturale che arricchirà il tuo anno ad Alessandria.