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NR con AI

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Ovvero come ridurre il rumore delle tue foto utilizzando l’intelligenza artificiale di Photoshop™

Il rumore digitale rappresenta uno degli ostacoli più diffusi e fastidiosi nella fotografia moderna, in particolare in situazioni di scarsa illuminazione o quando si utilizza un ISO elevato. Questo problema si traduce visivamente in piccoli puntini o macchie di colore che alterano la qualità complessiva dell’immagine. Per fortuna, l’evoluzione dell’intelligenza artificiale (IA) ha rivoluzionato il modo in cui affrontiamo questo problema. Photoshop, con il suo motore Adobe Sensei, offre una soluzione di riduzione del rumore (Noise Reduction, NR) estremamente sofisticata, capace di bilanciare la pulizia dell’immagine con la preservazione dei dettagli.

Cosa rende unico il rumore digitale?

Il rumore digitale può essere classificato in due categorie principali:

  1. Rumore di luminanza: Puntini monocromatici che appaiono distribuiti su tutta l’immagine. Questo tipo di rumore altera la percezione della nitidezza.
  2. Rumore cromatico: Macchie di colore indesiderate che distorcono le tonalità naturali della foto, rendendo l’immagine visivamente caotica.

Entrambe le forme di rumore si presentano principalmente in condizioni di scarsa illuminazione o in immagini scattate con sensori di fotocamere meno avanzati. La difficoltà principale nella riduzione del rumore è distinguere ciò che è rumore da ciò che è un dettaglio cruciale dell’immagine.

Photoshop™, grazie all’IA, supera questo ostacolo analizzando le immagini con un’accuratezza quasi umana. Il risultato è un processo non solo efficace ma anche semplice da applicare, rendendolo accessibile a fotografi di ogni livello.

Come funziona l’IA di Photoshop™ per ridurre il rumore?

Photoshop utilizza il sistema Adobe Sensei™, un motore di intelligenza artificiale che si distingue per la sua capacità di analizzare e migliorare ogni singolo pixel dell’immagine. Ecco i passaggi chiave del processo:

  1. Analisi dei pixel: L’IA esamina l’immagine per identificare e classificare le aree affette da rumore.
  2. Separazione dei dettagli: Grazie alla sua sofisticata rete neurale, Photoshop distingue il rumore dai dettagli significativi, preservando texture e particolari.
  3. Elaborazione intelligente: I filtri di riduzione del rumore vengono applicati solo dove necessario, evitando di degradare l’immagine complessiva.
  4. Ottimizzazione finale: Viene calibrata la nitidezza per garantire che i dettagli essenziali rimangano intatti e naturali.

Tutorial pratico: come usare la riduzione del rumore con Photoshop™

Passo 1: Apri l’immagine

Apri l’immagine che desideri migliorare in Photoshop. Se utilizzi il formato RAW, accedi automaticamente al modulo Camera Raw.

Passo 2: Vai alla scheda “Dettagli”

Nella barra laterale, seleziona la scheda “Dettagli”. Qui troverai una serie di cursori dedicati alla riduzione del rumore.

Passo 3: Attiva la funzione di riduzione del rumore con IA

Seleziona l’opzione “Riduzione rumore AI” (Noise Reduction AI). Questa funzione utilizza Adobe Sensei per analizzare e migliorare l’immagine in modo automatico.

Passo 4: Regola i cursori

  • Luminanza: Controlla il rumore monocromatico. Aumenta il valore per ridurre i puntini visibili.
  • Crominanza: Rimuove il rumore cromatico, eliminando le macchie di colore indesiderate.
  • Dettaglio: Mantieni questo cursore basso per preservare la nitidezza naturale.
  • Contrasto: Aggiusta il livello di contrasto per ottenere un’immagine più equilibrata.

Passo 5: Conferma le modifiche

Quando sei soddisfatto del risultato, clicca su “Applica” per salvare le modifiche. Puoi fare un confronto tra l’immagine originale e quella migliorata utilizzando la funzione di anteprima.

Suggerimenti pratici per risultati ottimali

  • Zoom al 100%: Effettua le regolazioni osservando l’immagine ingrandita al 100%. Questo ti permette di vedere chiaramente l’effetto delle modifiche.
  • Modifica graduale: Evita di applicare regolazioni troppo estreme. Un’immagine troppo “pulita” può sembrare artificiale.
  • Sperimenta con i valori: Ogni immagine è unica; prova diverse combinazioni di parametri per trovare quella ideale.

E se non hai Photoshop™? Le alternative

Non tutti hanno accesso a Photoshop, ma esistono diverse soluzioni alternative per ridurre il rumore nelle immagini:

  1. Darktable: Un software open source gratuito con strumenti avanzati per la riduzione del rumore.
  2. GIMP: Anch’esso gratuito, supporta plugin per migliorare la gestione del rumore.
  3. Luminar Neo™: Una piattaforma a pagamento più economica rispetto a Photoshop™, dotata di strumenti IA per la post-produzione.

Conclusione

L’intelligenza artificiale ha reso la riduzione del rumore più accessibile, efficace e intuitiva che mai. Grazie a strumenti avanzati come Adobe Sensei, i fotografi possono migliorare la qualità delle loro immagini senza sacrificare i dettagli essenziali.

N.B.: L’immagine di copertura appartiene alla mia galleria di Gelindo 100. Su questa foto è stato eseguito un intervento di miglioramento del rumore con l’intelligenza artificiale, mettendo a confronto la parte sinistra, non trattata, con la parte destra, trattata attraverso denoising e un’accentuazione della saturazione dei colori per evidenziare nettamente le differenze. Per facilitare la comprensione, un dettaglio di questa foto è stato inserito nella narrativa e può essere ingrandito cliccandoci sopra, consentendo di osservare meglio il confronto tra le condizioni di rumore e l’elaborazione.

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