Renzo Chiesa: la Musica in Scatto, la Mostra a Malpensa
Fino a fine Dicembre, all’aeroporto di Milano Malpensa [la mostra si trova nello spazio PhotoSquare nell’area della stazione ferroviaria del Terminal 1 davanti all’entrata dello Sheraton ndr] approda una mostra che fonde arte e musica, celebrando l’opera di Renzo Chiesa, uno dei più importanti ritrattisti italiani. Nato a Casalmaggiore, Cremona, nel 1951 e trasferitosi a Milano nel 1961, Chiesa ha trovato nella città meneghina l’ambiente ideale per coltivare la sua passione per l’immagine, nata negli anni ’50 con l’arrivo del primo televisore in famiglia.
Con una carriera che abbraccia decenni e stili, la mostra a Malpensa propone una selezione di scatti che spaziano dai ritratti posati alle immagini live, raccontando il suo percorso artistico. Predomina il bianco e nero, cifra stilistica che esalta l’intensità emotiva dei suoi lavori, accompagnato da un piccolo numero di opere a colori che donano ancor più varietà e modernità all’esposizione.
L’arte di raccontare Lucio Dalla
Tra le opere in mostra spicca lo scatto iconico che ha ispirato una delle copertine più amate di Lucio Dalla. Il ritratto immortala il cantautore con il cappello in testa e gli occhiali appoggiati sopra, mentre lo sguardo è rivolto intensamente verso l’alto, come se gli oggetti fossero compagni di pensieri affettuosi. Questa immagine, diventata un simbolo dell’artista, incarna perfettamente la filosofia di Chiesa: non limitarsi a catturare un volto, ma raccontarne l’anima.
Il bianco e nero come linguaggio emotivo
Le fotografie in bianco e nero dominano l’esposizione, sottolineando l’attenzione di Chiesa per i dettagli e l’emozione. Questa scelta stilistica crea un legame diretto tra il soggetto e l’osservatore, trasformando ogni immagine in un racconto intimo. Gli scatti a colori, selezionati con cura, arricchiscono il percorso visivo aggiungendo contrasti sorprendenti e una nota di contemporaneità.
Dai grandi del jazz alla musica italiana
Il percorso fotografico di Renzo Chiesa è iniziato negli anni ’70, nel laboratorio fotografico della Mondadori, dove lavorava al fianco di fotografi impegnati in reportage di guerra, moda e musica. Grazie alla sua collaborazione con il Festival Internazionale del Jazz al Teatro Lirico di Milano, ha avuto l’opportunità di ritrarre leggende come Duke Ellington, Ella Fitzgerald e Miles Davis.
Successivamente, Chiesa ha aperto il proprio studio e collaborato con case discografiche e riviste prestigiose come Panorama, AD e Musica Jazz. Tra le sue esperienze espositive più significative si ricordano:
- 2009, Milano: Food Week – I Grandi Chef, un progetto che unisce Fotografia e arte culinaria.
- 2007, Milano: doppio evento intitolato Artisti presso la Galleria Luciano Inga Pin, dedicato a ritratti di musicisti, artisti e collezionisti.
- 2004, Val Badia: Top Ten, mostra fotografica con ritratti di dieci grandi chef internazionali al Relais & Châteaux Rosa Alpina.
- Lugano: partecipazione alla collettiva Paraggi – Fondazione ExtraFid Art.
Un viaggio visivo tra arte e musica
La mostra all’aeroporto di Malpensa è molto più di un’esposizione fotografica: è un invito a scoprire la forza evocativa delle immagini, dove ogni scatto racconta una storia e cattura un’emozione. Immortalando icone della musica e della cultura, Chiesa ha lasciato un segno indelebile nella storia della Fotografia, rendendo questa esposizione un’occasione imperdibile per gli amanti della musica, della Fotografia e dell’arte in generale.
In un luogo insolito come un aeroporto, Renzo Chiesa trasforma il passaggio in un viaggio attraverso la magia della musica, catturata con maestria dall’obiettivo della sua macchina fotografica.
L’immagine di copertura e quella in narrativa sono state fornite direttamente dall’autore della mostra. Vengono messi in evidenza i locali in cui la mostra di fotografica si svolge.
Come incise su pietra le parole dello scrittore Luciano Bolzoni: “Non è iimaginabile una visione del futuro privata dalla magia della musica. Il suono musicale è la forza traunante di una cultura che arricchisce l’uomo e lo rende più libero: la musica è parte di noi, è in noi perché arriviamo tutti da un passato fatto di suoni meravigliosi. In questo viaggio chiamato musica, tutti gli attori, non se ne esclude alcuno, hanno contribuito a costruire un grande universo di suoni e Renzo Chiesa ci racconta proprio questo. Le fotografie dei grandi artisti del jazz, rock e pop con cui il fotografo ci sorprende, riflettono la sensibilità umana di ogni soggetto prima ancora di quella musicale e professionale. I celebri occhialini di Dalla, la foto della famiglia Jannacci, la sofferenza di Miles, gli scatti degli Stones al Palalido – e qui andiamo veramente indietro nel tempo – sono tracce di una storia ma anche inedite visioni del futuro. Inoltre, le immagini di questo percorso espositivo sono in grado di allungare il viaggio della musica. Come ci dice lui stesso la mostra Shot of love rappresenta cinquant’anni di amore per la musica condensati in più sguardi fotografici capaci non già di inseguire il nudo reportage ma piuttosto di cogliere e raccogliere l’attimo migliore, quello che Chiesa chiama il momento magico“.