Romolo, il filtro ambiguo
Anche quest’anno iniziamo la carrellata di filtri ispirati al Cinema.
Questo filtro fotografico è ispirato all’estetica visiva di Alien Romulus.
Ambiguo, perchè la parola Romulus potrebbe portare a pensare alla parola Romulano che in realtà ricondurrebbe ad un altro Universo fantascientifico: quello di Star Trek.
Il film si colloca nell’universo di Alien, seguendo Rain e Tyler mentre affrontano creature mortali come Xenomorfi e Facehugger in una base spaziale. Scoprono un esperimento segreto che unisce DNA umano e xenomorfo, portando a tragiche conseguenze. Tra le curiosità, il film sfrutta tecnologie avanzate come il deepfake per ricreare il personaggio dell’androide Rook, un omaggio a Ian Holm, l’attore che interpretava Ash nell’originale Alien un film che porta avanti la tradizione del franchise di Alien nel creare ambientazioni futuristiche e atmosfere claustrofobiche. In Alien Romulus, l’atmosfera è caratterizzata da tonalità scure, metalliche e fredde, con un’abbondanza di grigi, blu, verdi e neri, richiamando gli ambienti industriali e tecnologici di astronavi e colonie spaziali. Gli spazi ristretti, le luci soffuse e il design angosciante degli interni sono elementi visivi distintivi che definiscono questo mondo, contribuendo a creare un senso di tensione e terrore.
Il filtro di questa pagina riproduce fedelmente queste tonalità cupe e inquietanti, dando alle immagini un aspetto freddo e opprimente, quasi alieno. Gli effetti combinano una desaturazione generale con l’enfasi sui toni metallici, e un tocco di verde distorto, evocando le paure nascoste nello spazio profondo. Le ombre diventano più marcate, e l’effetto di contrasto aumenta per sottolineare la durezza degli ambienti.
Per utilizzare questo filtro, carica un’immagine tramite il pulsante “Sfoglia”. Il programma applicherà automaticamente il filtro, e sarà poi possibile scaricare l’immagine filtrata cliccando su “Scarica con filtro Romolo”. Lascia che questo filtro ti porti nello spazio angosciante di Alien e ti faccia vivere l’atmosfera fredda e claustrofobica della saga.
Buona esplorazione nei meandri dello spazio sconosciuto!
N.B. L’immagine di copertina è relazzata con l’IA di Photoshop™ scrivendo su un livello vuoto con il riempimento rigenerativo “alien romulus”. A questo punto ho sfogliato l’immagine con il programma di questa pagina ed ho realizzato una immagine filtrata. Ho poi usato mediante un “Sovrapponi” un altro layer al 50% della foto realizzata con Romolo ed ho ottenuto il risultato che si vede in testa all’articolo.