Dalla fotogramma all’immagine: nuovi termini per l’Era Digitale della Fotografia
Negli ultimi decenni, la transizione dall’analogico al digitale ha rivoluzionato il mondo della Fotografia, creando non solo nuove tecniche e strumenti, ma anche l’esigenza di riconsiderare e ridefinire i termini che usiamo per descrivere il processo fotografico. La Fotografia, come la conosciamo, ha subito una metamorfosi che ha portato a una distinzione sempre più marcata tra ciò che possiamo chiamare “Fotografia” e ciò che potremmo invece definire “immagine”. Questo articolo propone nuovi termini per riflettere queste differenze sostanziali, basandosi sulla natura intrinseca del processo fotografico e sulla post-produzione.
Fotografia vs immagine: una nuova distinzione
Fotografia: Tradizionalmente, la Fotografia è stata vista come un mezzo per catturare un momento nel tempo, congelando la realtà così com’è stata percepita al momento dello scatto. Anche con l’introduzione delle tecnologie digitali, questa definizione non cambia nella sua essenza. La Fotografia è il risultato di un processo che, pur utilizzando strumenti moderni, mantiene l’integrità della scena originale. In questo contesto, il termine “Fotografia” dovrebbe essere riservato a quelle opere che, anche se sottoposte a processi di post-produzione, non alterano l’intima natura della scena catturata. Questi processi potrebbero includere la correzione dell’esposizione, l’aggiustamento del bilanciamento del bianco, e la regolazione dei contrasti – tutti interventi che mirano a restituire l’aspetto che la scena aveva al momento dello scatto.
Immagine: D’altro canto, con la diffusione delle tecnologie di fotoritocco, si è resa necessaria una distinzione per descrivere opere in cui l’intervento post-produzione modifica sostanzialmente la realtà catturata. Qui proponiamo l’uso del termine “immagine” per descrivere quelle creazioni che, pur avendo origine da una fotografia, sono state alterate in modo significativo attraverso l’aggiunta, la rimozione o la modifica di elementi presenti nella scena originale. Questo potrebbe includere l’eliminazione di oggetti indesiderati, la fusione di più scatti, o l’alterazione di colori e forme in modo tale da cambiare radicalmente la percezione della realtà rappresentata.
Nuovi termini per la Fotografia digitale
Fotooriginale: Questo termine si riferisce alla fotografia nel suo stato originale, prima di qualsiasi intervento di post-produzione. La fotooriginale rappresenta la realtà catturata al momento dello scatto, e serve come punto di partenza sia per il fotosviluppo che per il fotoritocco.
Fotosviluppo: Nel contesto digitale, il fotosviluppo potrebbe essere visto come l’equivalente moderno dello sviluppo fotografico in camera oscura. Qui si fanno interventi che migliorano la qualità dell’immagine senza alterarne la sostanza. Questo include operazioni come il cropping, la correzione dei colori e la rimozione del rumore digitale. Il risultato finale è una fotografia che, sebbene ottimizzata, rispetta l’integrità della scena originale.
Fotoartefatto: Per descrivere quelle immagini che sono state trasformate radicalmente rispetto all’originale, introduciamo il termine “fotoartefatto”. Questo termine evidenzia la natura artificiale dell’immagine, in cui la manipolazione ha creato qualcosa di nuovo che va oltre la semplice rappresentazione della realtà. Il fotoartefatto si posiziona a metà strada tra la fotografia e l’arte digitale, dove la creatività e la manipolazione giocano un ruolo dominante.
Immaginazione Digitale: Infine, per quelle opere che si distaccano completamente dalla realtà fotografica, creando mondi nuovi e concetti astratti, proponiamo il termine “immaginazione digitale”. Questa è una categoria che abbraccia l’uso di software avanzati e dell’intelligenza artificiale, in particolare le reti neurali generative, per la creazione di immagini che non hanno più alcun legame con la Fotografia tradizionale, ma che nascono esclusivamente dall’immaginazione dell’artista, potenziata dalle capacità creative delle nuove tecnologie.
Conclusioni
Con l’evoluzione delle tecnologie digitali, è diventato essenziale coniare nuovi termini che riflettano le diverse sfaccettature del processo fotografico moderno. La distinzione tra Fotografia e immagine, tra fotooriginale e fotoartefatto, non è solo semantica, ma riflette una comprensione più profonda dei mezzi con cui catturiamo e interpretiamo il mondo che ci circonda. In questo nuovo lessico, il rispetto per l’integrità della scena catturata convive con la libertà creativa di trasformarla, offrendo ai fotografi e agli artisti digitali un linguaggio più preciso per descrivere le loro opere.
L’immagine di copertina è stata scattata in Valle D’Aosta [Castello di Ussel ndr] estratta dal file grezzo NEF della fotocamera e successivamente elaborata in Photoshop attraverso una serie di passaggi. Ecco il processo seguito:
- Duplicazione del livello originale e regolazione delle curve.
- Enfatizzazione della luminosità e del contrasto tramite un filtro di livello.
- Applicazione di un altro filtro di livello per regolare tonalità e saturazione.
- Aggiunta di due livelli con maschera di sfumatura diagonale per trattare separatamente il primo piano e il cielo, ciascuno su un proprio livello.
- Creazione di un ulteriore livello per accentuare il contrasto nel primo piano.
- Inserimento di un fascio di luce bianca sul lato sinistro dell’immagine attraverso un nuovo livello.
- Applicazione di un filtro fotografico caldo.
- Evidenziazione del castello con regolazione di luminosità e contrasto, utilizzando anche una maschera di contrasto su due livelli distinti.
- Aggiunta di un livello per perfezionare tonalità e contrasto dell’intera immagine.
- Creazione di un altro livello per regolare con precisione la curva.
- Inserimento di un livello complessivo per l’armonizzazione finale dell’immagine.
- Infine, regolazione globale dei valori tonali.
Il risultato finale è stato inserito nel video, qui sopra, di 2 secondi in loop per evidenziare le differenze e avviare una discussione: Fotosviluppo o Fotoritocco? O, forse meglio, Fotosviluppo o Fotoartefatto?