Fotografia lunare: 10 trucchi per scatti con qualsiasi dispositivo

Oggi, 24 ottobre 20241 ci troveremo in fase di Ultimo Quarto, in cui la Luna sarà illuminata esattamente per metà, con una luminosità del 50%. Questo momento segna l’inizio del periodo di Luna calante, durante il quale la sua luce diminuisce progressivamente fino a raggiungere la fase di Luna nuova.

La Luna è uno dei soggetti più affascinanti da fotografare, ma ottenere uno scatto perfetto richiede un po’ di preparazione. Non importa quale tipo di dispositivo tu stia utilizzando: reflex, mirrorless, smartphone o persino una fotocamera istantanea. Con le giuste impostazioni e alcuni accorgimenti, è possibile catturare la bellezza lunare in modo nitido e sorprendente. Ecco 10 consigli per fotografare la Luna con vari dispositivi, insieme alle specifiche tecniche da tenere a mente.

1. Reflex o Mirrorless con obiettivo tele (300mm o oltre)

Se possiedi una reflex o mirrorless con un obiettivo teleobiettivo, hai tra le mani uno dei migliori strumenti per fotografare la Luna. Con una buona lunghezza focale, puoi catturare dettagli nitidi della sua superficie.

  • Diaframma: f/8 – f/11, per garantire una nitidezza uniforme.
  • ISO: 100-200, mantieni bassi gli ISO per evitare rumore.
  • Tempi di scatto: 1/125s – 1/250s. La Luna è luminosa e si muove lentamente, ma evita tempi troppo lunghi.
  • Consiglio: Usa un treppiede per stabilità e un telecomando o il timer per scattare senza vibrazioni.

2. Fotocamere bridge (con zoom integrato)

Le fotocamere bridge, con zoom ottici estesi, sono ottime alternative alle reflex, poiché combinano semplicità d’uso con una buona lunghezza focale.

  • Diaframma: f/5.6 – f/8 per ottenere nitidezza a tutta apertura.
  • ISO: 100-200.
  • Tempi di scatto: 1/125s – 1/250s.
  • Consiglio: Zooma al massimo, usa il treppiede e scatta in modalità manuale o priorità di apertura per avere il controllo completo sull’esposizione.

3. Fotocamere compatte con modalità manuale

Le compatte moderne offrono molte funzionalità manuali, che possono essere utili anche per fotografare la Luna.

  • Diaframma: f/4 – f/5.6 (o il massimo disponibile).
  • ISO: 100-200.
  • Tempi di scatto: 1/125s – 1/250s.
  • Consiglio: Anche se non hai la potenza di zoom delle reflex, puoi comunque ottenere buoni risultati mantenendo la fotocamera stabile e abbassando l’esposizione per evitare la sovraesposizione della Luna.

4. Smartphone con modalità Pro/Manuale

Con gli smartphone di ultima generazione, è possibile ottenere buone foto della Luna usando la modalità Pro o Manuale. Sebbene non abbiano un grande zoom ottico, possono comunque gestire la luce lunare se ben configurati.

  • Diaframma: fisso.
  • ISO: 100-200.
  • Tempi di scatto: 1/100s – 1/200s.
  • Consiglio: Usa un treppiede per smartphone o appoggialo su una superficie stabile. Regola l’esposizione manualmente per evitare la sovraesposizione e cerca di usare lo zoom ottico, se disponibile, anziché quello digitale.

5. Droni con fotocamere integrate

Fotografare la Luna con un drone può sembrare insolito, ma molti droni moderni hanno fotocamere integrate capaci di catturare buoni dettagli.

  • Diaframma: f/2.8 – f/4.
  • ISO: 100-400.
  • Tempi di scatto: 1/250s.
  • Consiglio: Mantieni il drone stabile e fermo prima di scattare. Blocca l’esposizione sulla Luna per evitare variazioni automatiche che potrebbero rendere l’immagine troppo luminosa o scura.

6. Action cam con impostazioni manuali (GoPro)

Anche con una GoPro, puoi tentare di fotografare la Luna, soprattutto se ti trovi in un luogo buio e riesci a sfruttare il time-lapse.

  • Diaframma: fisso (f/2.8 su GoPro Hero 10).
  • ISO: 100-400.
  • Tempi di scatto: 1/250s.
  • Consiglio: Monta la GoPro su un treppiede e usa la modalità time-lapse per catturare la Luna in movimento.

7. Fotocamere vintage con pellicola

Per gli amanti del vintage, fotografare la Luna con una fotocamera a pellicola può essere una sfida affascinante.

  • Pellicola: ISO 100-200.
  • Diaframma: f/8 – f/11.
  • Tempi di scatto: 1/125s – 1/250s.
  • Consiglio: Fai attenzione all’esposizione: senza feedback immediato, fai qualche scatto di prova e prendi nota delle impostazioni.

8. Fotocamere istantanee (Polaroid)

Le fotocamere istantanee non sono l’ideale per fotografare la Luna, ma con un po’ di creatività, potresti includere la Luna in una scena più ampia.

  • Diaframma: fisso, solitamente f/11 o f/12.
  • ISO: 640.
  • Tempi di scatto: automatici.
  • Consiglio: Poiché il controllo sulle impostazioni è limitato, cerca di includere la Luna in un paesaggio o con un soggetto interessante.

9. Fotocamere compatte superzoom

Le compatte con superzoom possono dare risultati sorprendenti, grazie alla capacità di avvicinarsi molto alla Luna senza bisogno di obiettivi ingombranti.

  • Diaframma: f/5.6 – f/8.
  • ISO: 100-200.
  • Tempi di scatto: 1/125s – 1/250s.
  • Consiglio: Zooma al massimo, usa un treppiede per stabilizzare lo scatto e, se possibile, regola l’esposizione manualmente.

10. Tablet con fotocamera manuale

Anche se meno adatti per la fotografia notturna, i tablet possono comunque fare del loro meglio se usati con impostazioni manuali.

  • Diaframma: fisso.
  • ISO: 100-200.
  • Tempi di scatto: 1/100s – 1/200s.
  • Consiglio: Usa un supporto per tablet per evitare movimenti indesiderati. Se hai accesso a impostazioni manuali, riduci l’esposizione e regola la messa a fuoco sulla Luna.

Considerazioni finali

Indipendentemente dal dispositivo utilizzato, ci sono alcuni principi universali per fotografare la Luna:

  • Esposizione corretta: La Luna è luminosa, quindi riduci i tempi di esposizione e mantieni bassi gli ISO per evitare sovraesposizione.
  • Treppiede: Essenziale per ridurre i tremolii, specialmente con teleobiettivi o zoom digitali.
  • Scatto a distanza: Usa un telecomando o il timer della fotocamera per evitare vibrazioni.
  • Messa a fuoco: Imposta la messa a fuoco manuale all’infinito per assicurarti che la Luna risulti nitida.

Seguendo questi consigli, riuscirai a ottenere splendidi scatti della Luna, a prescindere dal dispositivo che utilizzi. Non dimenticare di sperimentare e divertirti con la composizione, magari includendo elementi del paesaggio per arricchire la scena.

Se il cielo è nuvoloso? Beh, puoi fotografare il lampione fuori casa e fingere che sia un’eclissi! 😉




Fotografare la cometa Tsuchinshan-ATLAS

Ovvero una guida completa per catturare uno spettacolo celeste unico

Il cielo ci offre uno spettacolo imperdibile: oggi 27 settembre 2024, la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan–ATLAS) raggiungerà il perielio, ovvero il punto più vicino al Sole nella sua orbita. Proveniente dalla lontana Nube di Oort, questa cometa ci regalerà una delle più grandi opportunità di osservazione degli ultimi anni.

Scoperta il 9 gennaio 2023 dal Purple Mountain Observatory in Cina e rilevata anche dal sistema ATLAS in Sudafrica il 22 febbraio dello stesso anno, ha subito catturato l’attenzione degli astronomi per le sue caratteristiche orbitali e il suo potenziale luminoso. Al suo passaggio più vicino, si troverà a circa 0.39 UA (58 milioni di chilometri) dal Sole. Se riuscirà a sopravvivere al calore solare, potrebbe diventare una delle comete più luminose degli ultimi decenni, visibile anche a occhio nudo.

Dopo il suo passaggio al perielio, la cometa diventerà visibile anche nell’emisfero settentrionale. Il periodo migliore per osservare Tsuchinshan-ATLAS sarà tra il 10-12 ottobre 2024, quando la cometa raggiungerà la minima distanza dalla Terra. Si prevede che in questi giorni la sua luminosità potrebbe raggiungere una magnitudine di -4, superando perfino comete storiche come quella nominata NEOWISE [nell’immagine di copertura ndr]. In queste date, sarà visibile poco dopo il tramonto e molto bassa sull’orizzonte ad Ovest.

Questa sarà un’occasione irripetibile per gli appassionati di fotografia astronomica. Che tu disponga di uno smartphone, una fotocamera compatta o professionale, o persino un telescopio, ecco come prepararti al meglio per immortalare la Tsuchinshan-ATLAS.

Preparare l’attrezzatura per immortalare la cometa

Anche senza strumenti professionali, è possibile catturare la bellezza della cometa con diversi dispositivi. Qui trovi i consigli su come fotografarla con smartphone, fotocamere compatte o reflex, e persino telescopi.

Fotografare con smartphone o tablet

La tecnologia dei moderni smartphone rende possibile scattare foto di alta qualità anche degli eventi celesti. Ecco come sfruttare al massimo il tuo dispositivo:

  • App consigliate: Usa app come NightCap Camera™ (iPhone) o Camera FV-5™ (Android), che consentono di gestire manualmente esposizione e messa a fuoco.
  • Stabilità: Monta lo smartphone su un treppiede per evitare tremolii e usa un timer per lo scatto.
  • Impostazioni manuali: Imposta un’esposizione lunga (10-30 secondi) e un ISO elevato (tra 800 e 1600). La messa a fuoco deve essere regolata all’infinito per ottenere dettagli nitidi.
  • Localizzazione: App come Stellarium™ o SkySafari™ ti aiuteranno a localizzare la cometa nel cielo.

Fotocamere compatte o bridge

Le fotocamere compatte o bridge offrono un controllo maggiore delle impostazioni rispetto agli smartphone:

  • Impostazioni consigliate: ISO tra 800 e 1600, tempi di esposizione tra 20 e 30 secondi e apertura f/2.8, con i mezzi che permettono questa apertura massima. Regola la messa a fuoco manualmente puntando una stella vicina alla cometa, come punto equidistante apparentemente nel cielo stellato.
  • Treppiede e timer: Come per lo smartphone, un treppiede è essenziale, insieme a un timer per evitare vibrazioni.

Fotocamere reflex o mirrorless

Se disponi di una reflex o mirrorless, puoi ottenere scatti di qualità professionale:

  • Obiettivi: Usa un grandangolare per includere anche il paesaggio o un teleobiettivo per concentrarti sui dettagli della cometa [proverò ad usare il mio 80-400mm ndr]
  • Impostazioni: ISO 800-3200, tempi di esposizione da 10 a 30 secondi e apertura massima (f/2.8 o f/4). Scatta in formato RAW per avere più controllo nella post-produzione.
  • Accessori: Un telecomando o intervalometro ti permetteranno di scattare sequenze di foto per catturare il movimento della cometa [solo per i più pignoli ndr]

Fotografia con telescopio

Se hai accesso a un telescopio, potrai collegarci la tua fotocamera DSLR o mirrorless utilizzando un adattatore T-ring [il mio è un adattatore per Nikon utilizzato su un Telescopio Skywatcher evostar 90/900 az3 ndr]. Questo ti consentirà di ottenere scatti dettagliati della coda e del nucleo della cometa.

  • Preparazione: Allinea la cometa nel campo visivo del telescopio e regola le impostazioni della fotocamera come per la fotografia notturna (ISO tra 800 e 1600, tempi di esposizione tra 20 e 30 secondi e apertura f/2.8 se no la massima possibile e regolarsi con gli altri paramentri di ISO e tempi).
  • Astrofotografia avanzata: Usa software come DeepSkyStacker™ per unire più scatti e ridurre il rumore, ottenendo immagini più nitide.

Cattura l’emozione del paesaggio e della cometa

Oltre alla cometa, cerca di includere nel tuo scatto elementi del paesaggio terrestre, come alberi, montagne o edifici. Questi possono arricchire la composizione, creando un contrasto affascinante tra la vastità del cosmo e la nostra Terra.

“Una cometa non è solo un oggetto celeste. Fotografarla in relazione al paesaggio terrestre racconta una storia di connessione tra noi e l’universo.”

Editing e condivisione

Una volta scattate le tue foto, l’editing sarà fondamentale per migliorare i dettagli e l’atmosfera:

  • App di editing: Per smartphone, prova app come Snapseed™ o Lightroom. Per computer, Photoshop rimane una scelta eccellente, ma anche Photoshop Express™  per smarphone fa la sua figura [nel caso si potrà fare un articolo a riguardo della post-produzione relativa a questo particolare corpo celeste ndr]
  • Condivisione sui social: Pubblica i tuoi scatti sui social media usando hashtag come #cometATLAS #photography o  altri attinenti all’argomento, e unisciti alla community degli astrofotografi. Aggiungi sempre i dettagli tecnici dello scatto: saranno apprezzati da chi condivide la tua passione.

Conclusione

Il passaggio della cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) rappresenta un’opportunità rara e spettacolare per ogni appassionato di fotografia. Con i giusti strumenti, dalle fotocamere agli smartphone, e un po’ di preparazione, potrai catturare immagini mozzafiato di un evento celeste che potrebbe diventare uno dei più luminosi degli ultimi decenni.

Preparati a puntare gli occhi verso il cielo, e lascia che la tua macchina fotografica racconti la storia di questo straordinario viaggiatore cosmico.

N.B. L’immagine di copertina si riferisce alla cometa Neowise fotografata nel luglio 2020.

Info di scatto:

  • Marca: Nikon
  • Modello: D500
  • Apertura: f/4
  • Tempo: 5 sec.
  • ISO: 6400
  • Lunghezza focale: 200mm
  • Post-produzione: Adobe Photoshop™

“Provare le regole e poi spingersi oltre…”




La mia visione di Fotografia con lo Smartphone

Come ottenere il massimo dalla fotocamera del tuo smartphone

La Fotografia con smartphone è diventata incredibilmente popolare grazie alla qualità sempre crescente delle fotocamere integrate nei dispositivi mobili. Tuttavia, ottenere scatti straordinari non dipende solo dalla tecnologia, ma anche dalle tecniche e dalle impostazioni che utilizzi. Ecco alcuni consigli per sfruttare al meglio la fotocamera del tuo smartphone:

  1. Conosci il tuo dispositivo
    Leggi il manuale: Anche se può sembrare noioso, conoscere le specifiche tecniche e le funzionalità della tua fotocamera è fondamentale.
    Esplora le impostazioni: Dedica del tempo a esplorare tutte le impostazioni della fotocamera, come risoluzione, bilanciamento del bianco, modalità di scatto e HDR (High Dynamic Range).
  2. Mantieni il telefono stabile
    Usa due mani: Tieni il telefono con entrambe le mani per ridurre il movimento.
    Utilizza un treppiede: Un piccolo treppiede portatile può fare una grande differenza, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione.
  3. Illumina correttamente la scena
    Sfrutta la luce naturale: La luce naturale è spesso la migliore per ottenere foto luminose e ben esposte. Evita di scattare foto sotto la luce diretta del sole per evitare ombre dure.
    Evita il flash: Il flash dello smartphone può essere troppo forte e creare foto sovraesposte. Utilizzalo solo se strettamente necessario.
  4. Componi le tue foto con cura
    Regola la composizione: Utilizza la regola dei terzi per posizionare il soggetto principale della foto. La maggior parte delle fotocamere degli smartphone ha una griglia che puoi attivare per aiutarti.
    Semplifica la scena: Rimuovi gli elementi di distrazione dallo sfondo per mettere in risalto il soggetto principale.
  5. Messa a fuoco e esposizione
    Tocca per mettere a fuoco: Tocca lo schermo sul punto che vuoi mettere a fuoco. Questo aiuterà anche la fotocamera a regolare l’esposizione.
    Regola manualmente l’esposizione: Molti smartphone permettono di regolare manualmente l’esposizione, scorrendo il dito verso l’alto o verso il basso dopo aver toccato per mettere a fuoco.
  6. Sperimenta con le modalità di scatto
    Modalità notturna: Se il tuo smartphone la supporta, usa la modalità notturna per scattare foto migliori in condizioni di scarsa illuminazione.
    Modalità ritratto: Questa modalità sfoca lo sfondo per mettere in risalto il soggetto, perfetta per i ritratti.

App di editing consigliate per mobile

Una volta scattata la foto, l’editing può trasformare uno scatto ordinario in qualcosa di straordinario. Ecco alcune app di editing consigliate per il tuo smartphone:

  1. Photoshop Express (iOS, Android)
    Caratteristiche: Offre una vasta gamma di strumenti di editing, tra cui il bilanciamento del bianco, la correzione delle prospettive e la regolazione selettiva.
    Pro: Interfaccia intuitiva e funzioni avanzate come i filtri personalizzabili e le correzioni di precisione.
  2. Pixlr (iOS, Android)
    Caratteristiche: Famosa per i suoi filtri di alta qualità che emulano le pellicole fotografiche.
    Pro: Strumenti di editing avanzati e una community attiva di fotografi per ispirazione.
  3. Adobe Lightroom Mobile (iOS, Android)
    Caratteristiche: Potente strumento di editing con funzioni professionali come la regolazione del colore e il ritocco selettivo.
    Pro: Sincronizzazione con Adobe Creative Cloud, ideale per chi già utilizza Lightroom su desktop.
  4. PicsArt (iOS, Android)
    Caratteristiche: Offre una vasta gamma di strumenti di editing, effetti, filtri e adesivi.
    Pro: Ideale per chi vuole aggiungere un tocco creativo alle proprie foto con elementi di design e arte.
  5. NX MobileAir (iOS, Android)
    Caratteristiche: Un’app di Nikon che permette l’editing e la condivisione rapida delle foto.
    Pro: Offre strumenti di editing base e la possibilità di caricare le immagini direttamente sui social media.

Utilizzare lo smartphone come supporto alla fotocamera

In situazioni dove lo smartphone non è sufficiente per ottenere la qualità desiderata, può comunque essere un prezioso strumento di supporto alle fotocamere tradizionali. Ecco come:

  1. Trasferimento rapido dei file
    SnapBridge (iOS, Android): Un’app di Nikon che consente di trasferire automaticamente le foto dalla fotocamera al tuo dispositivo mobile.
    Punto di vista: Utilizzo questa app per trasferire rapidamente le immagini dalla mia fotocamera Nikon al mio smartphone. Questo mi permette di elaborare le foto immediatamente e condividerle sui social media o inviarle via email. SnapBridge è particolarmente utile durante i viaggi o gli eventi, dove è importante condividere i momenti in tempo reale.
  2. Editing e condivisione immediata
    App di editing: Le app di editing come Photoshop Express, Pixlr, Adobe Lightroom Mobile, PicsArt e Afterlight offrono strumenti avanzati per migliorare le foto trasferite dalla fotocamera al tuo smartphone.
    Punto di vista: Dopo aver trasferito le foto con SnapBridge, utilizzo app come Lightroom Mobile per apportare modifiche professionali alle immagini. Questo flusso di lavoro mi permette di mantenere un’alta qualità nelle mie pubblicazioni, sia sui social media che sui siti web.

Con queste tecniche e strumenti, puoi ottenere il massimo dalla fotocamera del tuo smartphone e utilizzarlo in sinergia con la tua fotocamera tradizionale per creare e condividere immagini straordinarie. Buona Fotografia!




Cavalletti e Monopiedi nella Fotografia Moderna

Manfrotto: La Perfezione della Stabilità

Prima di tutto, mettiamo le cose in chiaro: questo non è un annuncio pubblicitario, ma una sincera testimonianza di quanto mi sia innamorato dei prodotti Manfrotto. Se c’è una cosa che ho imparato nella mia esperienza, è che quando si tratta di attrezzature fotografiche, gli italiani sanno fare le cose nel migliore dei modi. Manfrotto è la prova che “l’Italia fa meglio” non è solo uno slogan, ma una realtà. Ecco perché, mentre esploriamo i cavalletti e monopiedi di questa rinomata marca, è chiaro che questi strumenti continuano a rappresentare l’eccellenza nella stabilità e precisione.

Cavalletti vs Monopiedi: le soluzioni Manfrotto

Cavalletto

Il cavalletto, con la sua struttura a tre gambe regolabili, offre una stabilità superiore, ideale per lunghe esposizioni e riprese video di alta qualità. Modelli come il Manfrotto 190XPRO sono noti per la loro robustezza e versatilità, perfetti per fotocamere di tutte le dimensioni. Se sei sempre in movimento, il BeFree combina portabilità e stabilità, rendendolo una scelta eccellente per i fotografi dinamici.

  • Stabilità e Versatilità: Adatto a fotocamere leggere e pesanti, il Manfrotto 190XPRO garantisce adattabilità e resistenza in ogni situazione.

Monopiede

Il monopiede, come il XPRO, è leggero e facile da trasportare, ideale per situazioni in cui la mobilità è cruciale, come eventi sportivi. Anche se non offre la stessa stabilità del cavalletto, il monopiede riduce significativamente il movimento della fotocamera e permette regolazioni rapide.

  • Portabilità e Regolazioni Veloci: Perfetto per fotocamere di peso medio, il Manfrotto XPRO offre un equilibrio tra stabilità e mobilità, ideale per chi è sempre in movimento.

Cavalletti per Smartphone

Manfrotto non si ferma alle sole fotocamere professionali. I cavalletti per smartphone, come il Manfrotto PIXI e il Manfrotto Befree Mini, sono progettati per offrire stabilità e praticità anche per i tuoi dispositivi mobili. Questi modelli compatti e leggeri sono perfetti per selfie, videochiamate e riprese mobili.

  • Compattezza e Funzionalità: Il Manfrotto PIXI, con il suo design elegante e compatto, è ideale per chi cerca un supporto stabile e portatile per lo smartphone. Il Befree Mini è un’opzione eccellente per chi desidera un cavalletto che offre maggiore flessibilità senza rinunciare alla compattezza.

Teste per cavalletti: scegliere il sistema giusto

Testa a Sfera

  • Versatilità: Ideale per fotocamere leggere e medie, la Manfrotto 496 permette regolazioni rapide e fluide, facilitando il posizionamento preciso della fotocamera.

Testa a Tre Assi

  • Precisione: Perfetta per fotocamere e attrezzature pesanti, la Manfrotto 3047 consente un controllo fine su ogni asse, assicurando risultati precisi e stabili.

Testa Fluida

  • Movimenti Lisci: Essenziale per la videografia, la testa fluida Manfrotto MVH500AH gestisce carichi variabili e offre transizioni morbide, ideali per riprese video professionali.

Testa a Giunto

  • Supporto per Teleobiettivi: Progettata per fotocamere con teleobiettivi pesanti, la Manfrotto 327RC2 garantisce stabilità e movimenti fluidi, assicurando un supporto eccellente anche per le attrezzature più ingombranti.

Innovazioni e tecnologie all’avanguardia

Materiali Avanzati: I cavalletti Manfrotto sono realizzati con materiali leggeri e resistenti come il carbonio e l’alluminio, migliorando durabilità e portabilità senza compromettere la stabilità.

Teste Fluide e Digitali: Le teste fluide, come il MVH500AH, offrono movimenti ultra-smooth per la videografia, mentre i modelli con controlli digitali facilitano regolazioni precise e personalizzabili.

Sistemi di Blocco e Piastre a Sgancio Rapido: Le leve a cricchetto e i sistemi a vite Manfrotto garantiscono regolazioni sicure e rapide, mentre le piastre a sgancio rapido, come quelle del BeFree, rendono il montaggio e lo smontaggio della fotocamera un’operazione semplice e veloce.

Conclusioni

I cavalletti e monopiedi, con le loro ultime innovazioni tecnologiche, rimangono strumenti essenziali per la fotografia e la videografia. La scelta della testa giusta, che si tratti di una testa a sfera, a tre assi, fluida o a giunto, dipende dalle tue esigenze specifiche e dal tipo di equipaggiamento che utilizzi. Con la giusta combinazione di cavalletto, testa e materiali avanzati, Manfrotto continua a garantire risultati professionali e stabilità eccellente in ogni scenario.

Se l’Italia sa fare le cose bene, Manfrotto è sicuramente la prova che lo fa in modo eccezionale, che continuo ad acquistare per le mie fotocamere e smartphone.




Exif e Autentica

Accedi al tuo archivio immagini. Carica una foto e controlla i dati EXIF: (Exchangeable Image File Format).

Potrai leggere i metadati incorporati nei file di immagine, che includono informazioni come data/ora di scatto, impostazioni della fotocamera e tanti altri dati dell’immagine.

Ti verrà fornito l’indicazione se la foto è “Autentica”, cioè generata direttamente dall’apparecchiatura di scatto o se “Non autentica” se la sorgente dell’immagine è di diversa natura, se ovviamente non sono stati modificati i dati EXIF. Di fianco alla parola “Autentica” comparirà tra parentesi il nome della casa produttrice dell’apparecchiatura di scatto che l’ha generata.

Prova!

Carica un’immagine

 
 

function updateFileName() { var fileName = document.getElementById('uploadInput').files[0].name; document.getElementById('fileName').textContent = fileName; }

N.B. La presente pagina è puramente dimostrativa. I dati EXIF sono letti direttamente dal file verificato, che non viene assolutamente caricato sul server, ma vengono solo prelevati i metadata in visione esclusiva all’utente.

L’autenticità fa riferimento al campo “Make” dei dati EXIF, per il quale sono state inserite per comparazione le maggiori case di produzione di fotocamere e smartphone (che potrebbero, senza preavviso, cambiare il nome che appare nel campo, falsando la risposta):
Canon Inc., NIKON CORPORATION, Sony Corporation, Panasonic Corporation, FUJIFILM Corporation, Olympus Corporation, Pentax Corporation, Leica Camera AG, Samsung Electronics Co., Ltd., Apple Inc., Huawei Technologies Co., Ltd., Xiaomi Corporation, OnePlus Technology Co., Ltd., Google LLC, LG Electronics Inc., Motorola Mobility LLC, ASUSTek Computer Inc., Lenovo Group Limited, Oppo Electronics Corp., Vivo Communication Technology Co. Ltd., Nokia Corporation, WIKO.

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